Intervista ad Annina Nosei



"Memory" al C Space, New York


Annina Nosei parla brevemente di altre due mostre da lei curate, "Painting" e "Memory"

trascrizione:
F.C.: E quali altre mostre hai organizzato nel frattempo? Questa è stata la più importante? Hai fatto altre cose all'inizio degli anni Settanta?

A.N.: Prima di avere la galleria ce n'era un'altra che si chiamava "Painting", dove c'erano delle persone che hanno fatto dei quadri, ma anche delle pitture sul muro. Un'altra si chiamava "Memory" ed era con delle opere un po' concettuali sulla memoria. Come presentazione c'era il Delmino Camillo, quello di Venezia del 1500...

F.C.: Credo che mi hai fatto vedere il disegno del semi-cerchio.

A.N.: Questo artista, diciamo primo-concettuale, viveva nel Rinascimento e credo che il re di Francia avesse comprato la sua opera. Poi s'è persa, ma era in una specie di studiolo dove c'erano tutti cassetti e in ognuno di questi cassetti c'erano i rami della scienza o della conoscenza umana. Quindi in un cassetto c'era l'architettura, ecc. Quindi nella mostra, che si chiamava "Memory", avevo messo...

F.C.: Dove l'hai tenuta questa mostra? Dove l'hai organizzata? Ti ricordi?

A.N.: Sì, in un palazzo. Credo che si chiamasse C Space, ma non sono sicura.

F.C.: Ma a New York?

A.N.: Sì.