Intervista ad Annina Nosei



Proposte di scambio di opere


Annina Nosei racconta delle proposte ricevute da Andy Warhol per avere una sua opera di Carl Andre e da John Weber per un disegno di Roy Lichtenstein.

soggetti:
mercato dell'arte

persone citate: Warhol, Andy [artista] ; Andre, Carl [artista] ; Weber, John [gallerista] ; Manzoni, Piero [artista] ; Lichtenstein, Roy [artista]

opere:
Temple of Apollo, Roy Lichtenstein

trascrizione:
F.C.: Andy Warhol tu l'hai conosciuto in più di un'occasione, ma un'occasione me l'hai raccontata...

A.N.: Allora, mi ricordo che una volta Andy mi ha invitato a cena. Ho detto: "Chissà che vuole". E infatti mi ha detto:
"Senti, io vorrei che tu mi dessi quella scultura di Carl Andre", che era una bellissima scultura a terra, larga, all'entrata del mio appartamento.
"Vuoi quella? E allora che mi dai?"
"Ti do il ritratto di te stessa. Ti faccio un ritratto".
"No - gli ho detto io - perché poi io il ritratto non lo posso vendere, perché è il ritratto tuo di me. E quindi... Io la voglio vendere quella scultura per cui no, non voglio il ritratto".
È finita così, sbagliando, perché avrei dovuto farlo il ritratto, perché l'avrei venduto molto meglio che la scultura.

F.C.: Scultura di Carl Andre che ha un'altra storia, perché era contesa, nel momento della separazione, fra te e John.

A.N.: Anche se ci siamo separati, non è che abbiamo proprio litigato io e John.

F.C.: No litigato, però c'era questo scambio, per cui lui avrebbe voluto quella scultura, in cambio di cosa?

A.N.: No, lui non voleva la scultura, quelle ce l'aveva... Carl Andre gliele dava. Lui mi aveva detto che voleva un disegno di Lichtenstein, che era il "Temple of Apollo".
Ho detto: "Scusa, ma tu che mi dai se ti do quello?".
"Ti do un Manzoni".
"Ma tu non ce l'hai un Manzoni. Che Manzoni mi dai?"
"Io mi divorzio da te, ti do te stessa".

F.C.: Perché tu eri una delle fortunate ad essere firmata con certificato, no?

A.N.: Sì.