Intervista a Massimo Piersanti



Il rapporto con gli altri fotografi d'arte


Piersanti ricorda il suo rapporto con gli altri fotografi attivi a Roma nel campo dell'arte

persone citate: Abate, Claudio [Fotografo] ; Catalano, Elisabetta [Fotografa] ; Mauri, Fabio [Artista]

trascrizione:
R.P.: Ritornando al rapporto con gli altri fotografi, prima tu dicevi era molto attivo a Roma Claudio Abate, anche la Catalano, tu in qualche modo hai delle differenze formali, stilistiche nell'approccio fotografico rispetto a questi fotografi nel documentare le opere d'arte, le azioni e le performance?

M.P.: Penso di sì. Diciamo che la Catalano è stato un caso un po' a se perché lei faceva molti personaggi, attrici e gente del jet-set, chiamiamolo così, e ha fatto un certo lavoro partendo dall'esperienza dei contatti che aveva Fabio Mauri, la ricostruzione di certe cose in studio che chiaramente è stata possibile, secondo me, anche grazie a Fabio. Era un modo di fotografare diverso: lei aveva bisogno sempre di molta luce, non fotografava facilmente in esterno proprio perché c'era un altro tipo di
difficoltà, di caratteristiche. Con Claudio eravamo più vicini come tipologia di attività, però siccome avevamo lo studio vicino, avevamo molto rispetto l'uno nell'altro in realtà e ci siamo un po' divisi.