Intervista a Ruggero Savinio



Alberto Savinio e Maria Morino a Roma


Alberto Savinio conosce la sua futura moglie Maria Morino a Roma, nei primi anni Venti, presso il Teatro degli Indipendenti. Maria Morino sarà una mediatrice tra Alberto Savinio e il contesto intellettuale italiano e francese.

persone citate: Bragaglia, Anton Giulio [artista] ; Bragaglia, Carlo Ludovico [artista] ; Bragaglia, Arturo [artista] ; Bragaglia, Alberto [artista] ; Morino, Maria [attrice] ; Pirandello, Luigi [drammaturgo] ; Pirandello, Stefano (Stefano Landi) [drammaturgo]

enti e istituzioni:
Teatro degli Indipendenti (Roma); Teatro d'arte di Roma (compagnia teatrale); Teatro Pirandelliano (compagnia teatrale)

trascrizione:
R.S.: Invece mia madre, se posso dare una testimonianza sulla sua figura, ci teneva molto a ricordare e a dire che lei aveva provato sempre a mantenere e a stabilire dei buoni rapporti tra mio padre e il gruppo surrealista francese, ma anche con il contesto intellettuale italiano. Non che mio padre non mantenesse contatti ma mia madre in questo l'ha aiutato ed è stata una mediatrice.

G.T.: Tuo padre e tua madre, Maria Morino, si sono conosciuti nel 1925 al Teatro degli Indipendenti dei Bragaglia dove tua madre faceva l'attrice.

R.S.: Sì era una cooperativa, si chiamava il Teatro d'arte di Roma che poi è diventato il Teatro Pirandelliano perché, partendo appunto come cooperativa e con le difficoltà che una cooperativa poteva avere, venne aiutata dal figlio di Luigi Pirandello, Stefano Landi il quale aveva chiesto poi a Pirandello stesso di presiedere a questo progetto che così divenne la compagnia pirandelliana.