Intervista a Nini Santoro



Il primo spettacolo di marionette di Mario Ricci a Roma.


Ninì Santoro parla del primo spettacolo di marionette di Mario Ricci a Roma, tenuto a casa di Nello Ponente la notte di Capodanno del 1962-63.

soggetti:
teatrino di marionette

persone citate: Meschke, Michael; Sanjust , Gianni; Ponente, Nello; Savinio, Angelica; Visconti, Luchino; Antonioni, Michelangelo; Ricci, Mario

trascrizione:
M. R.: Sì, Ricci lavorava da Michael Meschke.

N. S.: Sì, a Stoccolma aveva preso quest'amore per il teatro di marionette, poi l'abbiamo aiutato tutti Mario per realizzare i suoi spettacoli. Alla musica c'era Gianni Sanjust che all'epoca suonava il clarino.

M. R.: Ci racconti, visto che non esiste documentazione, del primo spettacolo di Ricci a Roma a casa di Ponente?

N. S.: Nello era in frac.

M. R.: Perché era la sera di Capodanno!

N. S.: Era in smoking. A Natale e Capodanno lui si metteva lo smoking, poi quando andavamo fuori alle feste a Via Germanico a casa di Angelica Savinio.
Facevamo delle feste enormi, favolose. Io invitavo tutti, conoscevo tutti a Roma, facevamo delle feste favolose. In queste feste, Nello un giorno è arrivato e gli dissi "ehi che hai fatto?" s'era messo una parrucca fino qua. E lui mi rispose: "mi so vestito da Beatles", era da morire.

C. Z.: La sera dello spettacolo delle marionette allora che avevate fatto?

N. S.: Lo spettacolo lo abbiamo fatto per noi, per noi, eravamo una decina.

M. R.: Chi c'era poi oltre a voi?

N. S.. Mia moglie, c'era la moglie di Ponente, Alma, le bambine ancora non c'erano. La compagna di allora di Nato era scenografa. Lei era di grandissimo aiuto per Nato, per noi, e per tutti quanti perché lei era la costumista di Visconti, e anche di Antonioni. Difatti, Nato poi aveva questa amicizia privata con Antonioni, per cui aveva fatto intelare dei grandi disegni grandi. Io a Nato gli voglio molto bene, ma tanto tanto proprio tanto bene.
Lo prendevo in giro, perché quando Nato faceva vedere i disegni…(Ninì Santoro imita i movimenti e gli atteggiamenti di Nato Frascà)

M.R, C. Z.: Parlavamo delle marionette a casa di Ponente.

N. S.: Niente oltre marionette c'era una rotonda, con una carica. Poi lui ci ha detto "io voglio fa lo spettacolo" e ci ha messo dentro alla rotonda/giostra degli oggetti, delle cose che faceva lui. Girava appena appena. Le marionette dovevano essere molto leggere sennò la giostra non girava. E poi c'erano registratori Nagra, no Nagra, registratori Geloso.
La scelta della musica ce la fece Gianni Sanjust, però poi lui se ne andò, visto che era la sera di Capodanno e lui suonavano nelle feste romane a pagamento. Quindi lui ci fece la musica e basta.