Intervista a Nini Santoro



L'allontanamento dal "Gruppo Uno" e il ruolo di Gianni Novak e Remo Remotti


Santoro racconta di Remo Remotti, Gianni Novak e di come si è allontanato dal "Gruppo Uno"

persone citate: Gruppo Uno; Forma 1; Novak, Gianni; Remotti, Remo; Frascà, Nato; Carrino, Nicola; Mambor, Renato; Tot, Amerigo

enti e istituzioni:
Convegno internazionale artisti e critici d'arte, Verucchio

trascrizione:
C. Z.: Tornando al "Gruppo Uno" voi tornate a Roma e…

N. S.: Abbiamo fatto un po' di riunioni per organizzarci. Accettavamo delle persone che non facessero il figurativo e avessero stima per quelli di Forma 1. Questi erano i capisaldi che io e Nato mettemmo. Due paletti, gli faceva vedere Forma 1 e niente figurativo e il numero dei possibili partecipanti si restringeva, perché gli altri erano tutti pittori della domenica. Non Gianni Novak però, , era una persona che stava con noi però non ha mai voluto partecipare a queste cose perché dei gruppi non gliene fregava niente. Lui era un figurativo sparato, molto divertente, bravo. Un altro amico nostro caro era Remotti.

C. Z.: Remo Remotti!

N. S.: Remo, amico fraterno, non fratello di più.

M. R.: Nel 1963 però ti discosti dal gruppo?

N. S. - Quando c'era stato il Verucchio? (Convegno internazionale artisti e critici d'arte, Verucchio)

M. R. e C. Z.: Nel 1963!

N. S.: Avevamo fatto tutte le mostre insieme, però io continuavo a fa sempre la stessa roba. Nello era d'accordissimo con me, c'era pure lui al Verucchio. Nato e Nicola dicevano "ah dobbiamo fare la dichiarazione poetica", e io ribatto "non rompete le scatole con queste cose". Io le trovavo di un cattivo gusto ottocentesco addirittura. La dichiarazione di poetica, mi rifiutai proprio nel senso totale. E allora dicevano "ah allora perché tu vuoi andare a fare cose", ma andate, basta, la noia. Poi siamo rimasti amici.
Sai cosa dovreste fare? tirare fuori Gianni Novak dalla sua influenza sul gruppo di Sergio Lombardo, Renato Mambor, ect.
Gianni Novak ha creato quel gruppo di persone, di ragazzi è lui che li ha messi insieme che gli ha detto tutto quello che dovevano fare e nessuno ne ha scritto mai di questo. Perché tutti quanti pensano che Gianni facesse delle cose bellissime totali.
Ho un catalogo grande così di Amerigo Tot con tutte le foto. Amerigo Tot era un grande scultore ungherese, ma gli ungheresi sò sempre stati un pò grezzi.