Intervista a Nini Santoro



Il rapporto con il mercato


Ninì Santoro parla del rapporto con il mercato, e si sofferma su una sua incisione realizzata all'Atelier 17 di Hayter.

soggetti:
mercato dell'arte

persone citate: Coccia, Mara

trascrizione:
C. Z.: Senti, parlavi dei galleristi tu hai avuto Mara Coccia.

N. S.: Non avuto né mercanti né galleristi.

C. Z.: No?

N. S.: Perché facevo tutto da solo. Ma ho fatto malissimo perché questo non mi ha portato assolutamente che male perché sono rimasto escluso da tutto. Il mercato purtroppo è quello che è. Io sono rimasto con il primo Nato e il primo Nicola, che poi sono cambiati. Il mercato ogni volta che facevo una cosa fa "che fai cambi?"
I pittori negli anni Sessanta dovevano continuare a fare quello che avevano cominciato a fare, se cambiavi una virgola, "eh no eh scusa!".
Questo è una delle prime stampe che ho fatto all'Atelier 17, si chiama "Viene qualcuno da laggiù".

C. Z.: È bella!

N. S.: Grazie!

C. Z.: È bella bella, che cos'è? Una acquaforte?

N. S.: Acquatinta