Intervista a Paolo Buggiani


a cura di:
Genovesi, Elisa [intervistatore]
Rossi, Martina [intervistatore]
Schiaffini, Ilaria [intervistatore]
Spallazzi, Edoardo [operatore di macchina]


Paolo Buggiani nasce a Castelfiorentino (FI) nel 1933. Dopo aver esordito sulla scena romana a partire dal 1955 e aver esposto anche a Parigi, nel 1962 si trasferisce a New York. Qui Buggiani sperimenta l'uso di nuovi materiali e linguaggi. Ai "Dipinti assemblagistici" del 1963, seguono i "Captured Space", azioni realizzate all'interno di una esile struttura cubica inserita nel paesaggio, documentate dalla macchina fotografica; e i "Vacuum Forming", calchi tradotti in plexiglas attraverso la tecnica del sottovuoto, che gli valgono l'assegnazione della Guggenheim Fellowship for Sculpture in America. Nel 1968 torna in Italia, dove realizza azioni e inizia la serie dei "Dipinti sulla realtà". Tornato a New York nel 1978, Buggiani partecipa alla scena artistica underground della città, al fianco dei primi Street artist. In questo contesto nascono i "Dipinti sulla neve", le "sculture" della serie "Mitologia urbana" e diverse azioni urbane caratterizzate dall'uso del fuoco, fra cui: "Unsuccessfull Attack to the World Trade Center" (1979) e "The Man of Wall Street NYC" (1981).
Negli ultimi anni Buggiani ha fatto ritorno in Italia. Attualmente vive e lavora a Isola Farnese (RM).;